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Sono sopravvissuto dunque sono
Tadeusz Sobolewicz nasce a Poznań il 25 marzo 1923. Fino allo scoppio della guerra frequenta il ginnasio Paderewski di Poznań. Fa parte anche del 16˚ gruppo scout di Poznań, denominato “gen. J. Bem”.
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Cena przesyłki | 8.99 |
Dostępność | Brak towaru 0 szt. |
Waga | 0.45 kg |
Kod kreskowy | |
ISBN | 978-83-7704-094-2 |
EAN |
Tadeusz Sobolewicz nasce a Poznań il 25 marzo 1923. Fino allo scoppio della guerra frequenta il ginnasio Paderewski di Poznań. Fa parte anche del 16˚ gruppo scout di Poznań, denominato “gen. J. Bem”.
Durante l’occupazione nazista della Polonia è il portaordini del capo della sezione di Tarnów dell’Unione per la Lotta Armata (ZWZ); passa poi a Częstochowa, dove viene arrestato il primo settembre 1941. Viene detenuto nella prigione di Zawodzie e poi deportato nei campi di Auschwitz, Buchenwald, Lipsia, Mülsen, Flossenbürg e Regensburg.
La realtà dei campi, vista con i suoi occhi, è una terribile descrizione della fame, del terrore e delle malattie, delle torture “comuni” e di quelle più ricercate, delle camere a gas, delle fucilazioni e delle esecuzioni.
Il libro racconta come ci si muoveva sulla stretta linea al confine tra la vita e la morte, la speranza e la disperazione; è una testimonianza della lotta per la dignità e la sopravvivenza.
Nel 1985 il libro di Tadeusz Sobolewicz ha ricevuto il primo premio al XVI concorso nazionale sulle memorie di Auschwitz, organizzato dal Museo Statale di Auschwitz-Birkenau di Oświęcim.
Tytuł | Sono sopravvissuto dunque sono |
Autor | Tadeusz Sobolewicz |
ISBN | 978-83-7704-094-2 |
Wydawnictwo | PMAiB |
Ilość stron |
311 |
Rok wydania |
2015 |
Wymiary [cm] |
14,5 x 20,5 |
Rodzaj okładki |
miękka |
Kategoria |
Miejsca zagłady |
Język wydania |
Włoski |
Czas wysyłki |
72 godziny |